Negli ultimi anni, l’interesse verso la domotica è cresciuto rapidamente, grazie alla possibilità di gestire casa o ufficio in modo intelligente e automatizzato. Ma qual è il vero costo di un impianto di domotica? In questo articolo analizziamo le principali voci di spesa, i fattori che influenzano il prezzo e i vantaggi di scegliere una soluzione professionale per la propria abitazione o azienda.
Cos’è un impianto di domotica
Un impianto di domotica con BF Impianti è un sistema che permette di controllare e automatizzare diverse funzioni di un edificio: illuminazione, riscaldamento, climatizzazione, serramenti, videosorveglianza, allarmi e molto altro. Tutto viene gestito tramite interfacce digitali, come app, display touch o comandi vocali.
L’obiettivo è migliorare comfort, sicurezza ed efficienza energetica, offrendo un controllo centralizzato e intuitivo di ogni funzione domestica o aziendale.
Impianto domotica costi: da cosa dipendono
Il costo di un impianto domotico varia in base a diversi fattori:
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Dimensione dell’abitazione o edificio
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Numero di dispositivi e funzionalità richieste
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Tipologia di sistema (filare o wireless)
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Marchio e tecnologia scelta (KNX, BTicino, Vimar, ecc.)
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Grado di personalizzazione e integrazione con altri impianti
In media, il prezzo può partire da 1.500-2.000 euro per soluzioni base in appartamenti di piccole dimensioni, fino a oltre 10.000 euro per sistemi completi con automazione totale.
Tipologie di impianto domotico e fasce di prezzo
Domotica base
Un impianto domotico base consente di gestire alcune funzioni essenziali, come luci e tapparelle, tramite smartphone o pulsanti intelligenti.
Costo medio: da 1.500 a 3.000 euro.
Domotica intermedia
Include, oltre all’illuminazione, anche la gestione di riscaldamento, climatizzazione e videocitofonia.
Costo medio: da 3.000 a 6.000 euro, a seconda del numero di ambienti e dispositivi.
Domotica avanzata o completa
Integra ogni elemento dell’abitazione: luci, riscaldamento, sicurezza, audio/video, tende, porte e sistemi di allarme.
Costo medio: da 6.000 a 12.000 euro e oltre, con controllo remoto da app o assistenti vocali (Google Home, Alexa, Apple HomeKit).
Differenze tra impianto domotico filare e wireless
Impianto domotico filare
È il sistema più stabile e adatto alle nuove costruzioni o ristrutturazioni complete. Richiede canaline dedicate e cablaggio specifico.
Pro: affidabilità, minori interferenze, durata nel tempo.
Contro: costo più elevato e lavori murari.
Costo medio: da 80 a 120 euro al metro quadro.
Impianto domotico wireless
Ideale per abitazioni già esistenti, evita opere murarie perché i dispositivi comunicano tramite rete Wi-Fi o radiofrequenza.
Pro: installazione rapida, costi ridotti, espandibile nel tempo.
Contro: può risentire di interferenze e richiede rete stabile.
Costo medio: da 50 a 80 euro al metro quadro.
Impianto domotico e risparmio energetico
Uno dei principali vantaggi della domotica è il risparmio energetico.
Grazie a sensori e programmazioni automatiche, è possibile ridurre i consumi fino al 30% rispetto a un impianto tradizionale.
La gestione intelligente del riscaldamento e dell’illuminazione, unita al controllo da remoto, consente di ottimizzare ogni utilizzo e abbattere sprechi.
Bonus e agevolazioni fiscali
L’installazione di un impianto di domotica può rientrare nei bonus per la riqualificazione energetica, con detrazioni fiscali fino al 65%.
Sono compresi anche interventi integrati con sistemi fotovoltaici, pompe di calore o dispositivi di monitoraggio dei consumi.
Manutenzione e aggiornamenti
I costi di manutenzione di un impianto domotico sono generalmente contenuti. È consigliabile eseguire un check annuale per aggiornare il software, verificare la connessione tra i dispositivi e sostituire eventuali sensori obsoleti.
Un impianto ben mantenuto può durare oltre 15 anni.
Come scegliere il giusto impianto di domotica
Per ottenere un buon equilibrio tra costo, funzionalità e affidabilità, è essenziale rivolgersi a professionisti del settore.
Un tecnico esperto valuterà:
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La configurazione ideale in base alla struttura
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I dispositivi compatibili con eventuali sistemi esistenti
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L’integrazione con fotovoltaico o climatizzazione
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L’uso di materiali certificati e conformi alle normative CEI
Contatti per installazione impianto domotico
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